Nella serata di Venerdì 6 Ottobre, gli arbitri bellunesi hanno avuto l’opportunità di arricchire le proprie conoscenze e abilità nella gestione delle proteste nei vari contesti di gioco. L’Arbitro della Commissione Arbitri Nazionale Serie D (CAN D) Anna Frazza ha guidato una riunione tecnica che si è concentrata su questo aspetto fondamentale dell’arbitraggio.
La sala riunioni “Davide Mina”, presso i nuovi locali sezionali di Belluno, ha accolto Anna Frazza con un video di benvenuto ripercorrente le tappe principali della sua carriera arbitrale.
Successivamente la riunione si è sviluppata attraverso la visionatura di una serie di video che hanno evidenziato situazioni complesse e delicate in cui le proteste di giocatori e allenatori sono state gestite con efficacia e autorevolezza.
In queste occasioni è fondamentale mantenere la calma e avere fiducia nelle proprie decisioni, inoltre, come detto dall’ospite nel corso della riunione:
“Ci saranno meno situazioni di protesta se il pallone viene giocato”.
I video in questione hanno evidenziato vari momenti gara in cui le proteste erano provenienti da calciatori, panchine e pubblico.
L’Arbitro Frazza ha enfatizzato la necessità di rimanere concentrati e presenti anche in momenti come le rimesse laterali dove le proteste, per la presenza del pubblico, potrebbero accendersi da un momento all’altro.
Sono state poi discusse anche le tecniche per gestire la comunicazione con i giocatori e gli allenatori, in particolar modo a questi ultimi:
“Un buon richiamo alle panchine deve arrivare senza avvicinarsi troppo, va fatto a 2-3 metri dalla linea laterale, mostrandosi sicuri, rispettosi e autorevoli”.
La serata con l’ospite Scledense è stata un’occasione preziosa per gli associati Bellunesi di apprendere nuove strategie e approfondire le loro competenze nella gestione delle proteste in diverse situazioni di gioco. Il messaggio principale è stato quello di mantenere la calma, l’obiettività e l’autorità sul campo, indipendentemente dalle circostanze.
Grazie all’esperienza maturata nel corso della carriera arbitrale di Anna gli arbitri Bellunesi sono usciti dalla riunione con una maggiore fiducia nella loro capacità di gestire le proteste e di prendere decisioni giuste per il bene del gioco.